*** Trama ***

Tutto inizia nel 2014 dove Giappone, Corea e Cina si sono fuse dando vita ad una mafia ricavata dalla Yakuza e da quella cinese. In questo ambiente, tre ragazzini (due fratelli e un loro amico) sopravvivono con furti e taccheggi. Quando uno di loro scappa dopo aver derubato un uomo, incontra un altro uomo, nascosto in ombra in un edificio diroccato. Vedendo che la luce del sole che sta sorgendo ferisce l'uomo, il ragazzino, SHO, lo copre e lo porta via. Vuole prendersene cura, ma l'uomo dà prova della sua vera natura. SHO, per nulla spaventato, ottiene la protezione del vampiro KEI.

Passano gli anni e SHO ne ha 19. Lavora e si occupa del fratello rimasto invalido da bambino.

Un giorno Sho incontra Son e la sorella di lui, Yi-Che, di cui si innamora. Kei però non prova altro che il desiderio di bere il sangue del suo protetto, quindi sparisce dalla circolazione. Sho e Yi-Che si sposano (sebbene lei ami in realtà Kei), hanno una bimba, HANA, quando la mafia li raggiunge. Sho viene anche a sapere che Kei si è lasciato prendere dalla polizia ed è ora rinchiuso in carcere in attesa della morte. Come se non bastasse, dopo aver perso un amico e aver perso Kei, Sho viene a sapere che Yi-Che è malata e prossima alla morte. Solo, chiede a Kei di far diventare vampiro la donna, ma lui rifiuta. Sho lo supplica di riaverlo al suo fianco e Kei, mosso dall'istinto di protezione che lo aveva avvolto un tempo verso Sho, scappa per andare dal suo protetto. Qui Sho è impegnato nello scontro con  Son, diventato suo nemico, che lo ferisce a morte. Sho chiede a Kei di occuparsi di Hana.

Passano gli anni: Hana è diventata pittrice come la madre e viene vegliata da Kei, come promesso a Sho. Inaspettatamente, ricompare Sho che scopriamo essere divenuto vampiro grazie a Kei. Insieme vanno in spiaggia dove 20 anni prima si erano trovati e lì, in macchina, aspettano l'alba guardando una foto che si erano scattati assieme a Son, Yi-Che e Toshi. Ora i cinque amici sono di nuovo in spiaggia a scattarsi una foto, la stessa foto di allora, ma stavolta di giorno, in pieno sole poiché non li separa più nemmeno la morte.